Riprendiamo una notizia di Repubblica che evidenzia l’importanza di ridondare geograficamente i propri dati, siano questi aziendali o personali.
Il fatto: “furto anomalo in casa di Nerazzini (Giornalista del noto programma d’inchiesta “Report”), rubano i pc e lasciano oggetti di valore. Il giornalista che abita sui colli bolognesi, al suo rientro […] ha trovato la sua abitazione svaligiata di tutta l’attrezzatura per lavorare, compreso l’archivio degli ultimi sei anni. Intatta la strumentazione del collega coinquilino. Di recente aveva girato un reportage su un processo di ‘Ndragheta in Calabria.”
Di particolare interesse è la dichiarazione del giornalista a seguito del furto:
“Non posso più lavorare. Se mi volevano tagliare le gambe me le hanno tagliate. Ripartirò, ma mi servirà del tempo. In quei computer c’erano il mio archivio degli ultimi sei anni”
Emerge con chiarezza il danno nel non avere più a disposizione le informazioni raccolte durante anni di carriera che, seppur intangibili, sono vitali per il giornalista. Emerge altrettanto l’importanza di effettuare con regolarità le copie di sicurezza delle informazioni critiche dei propri sistemi, non solo all’interno dei locali aziendali, ma anche al di fuori degli stessi, presso providers affidabili, sicuri, e con contratti che limitino al massimo la ritenzione e l’analisi delle informazioni oggetto di copia.